Nemi
è nello
sgomento. Ieri nel primo pomeriggio la tavola bizantina raffigurante
la Madonna col Bambino è stata rubata dalla chiesa del Crocifisso.
Ignoti hanno segato
la cancellata e asportato l'immagine. L'icona faceva parte di un
trittico di cui le parti laterali, raffiguranti i santi Pietro e
Paolo, furono rubate nell'agosto del 1975.
Il trittico, pregevolissimo, dell'Ottavo secolo, fu portato in Italia
dal Medio Oriente per salvarlo dalla furia distruttrice dei fanatici
iconoclasti, e ricoverato in una chiesetta che si trovava sulle
sponde del lago di Nemi, e che è attualmente diruta e seminascosta
dalla vegetazione. Nel Seicento poi il marchese Frangipane, signore
di Nemi, nell'ambito di un ampliamento urbanistico del paese fece
edificare la chiesa del Crocifisso per trasferirvi il trittico.
Il nome Versacarro deriva da una pia leggenda popolare secondo cui,
mentre dei ladri trafugavano l'immagine nascondendola in un carro
di buoi, gli animali avrebbero per intervento divino 'voltato' (in
latino voltare si dice vertere, da cui il participio versus) il
carro e riportato la Madonna alla chiesa. La stampa è invitata caldamente
a dare notizia del trafugamento e a pubblicare la foto, nel tentativo
di aiutare le Forze dell'ordine a ritrovare l'icona.
Ufficio Stampa del Comune di Nemi Bruna Macioci Tel. 06-9368308
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Rubata
la sacra icona della
Madonna di Versacarro

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