Il Museo

Posto sulla riva del lago, costruito negli anni ‘30 per proteggere i preziosi scafi appena estratti dalle acque, è una costruzione interessante già di suo, perché offre un rarissimo esempio - il primo al mondo - di struttura concepita appositamente in funzione del contenuto e condizionata da quest’ultimo nelle soluzioni architettoniche: in effetti il museo delle navi di Nemi è un doppio hangar di calcestruzzo delle dimensioni esatte per le due navi, che erano lunghe circa 70 metri. Il progetto fu realizzato gratuitamente dall’arch. L. Morpurgo, che lo volle con grandi superfici vetrate e realizzò al di sopra del tetto una terrazza praticabile da cui si gode un panorama inedito del lago, proprio sulla sponda ma in posizione elevata. Il museo fu inaugurato nel gennaio del 1936.

Dopo il malaugurato incendio del ’44 rimase chiuso a lungo. Recentemente è stato ristrutturato in tutta la sua bellezza dalla Soprintendenza Archeologica del Lazio, ed ospita un tratto dell’antica Via Sacra, i modelli in scala 1:5 delle navi - fatti sulla base dei molti disegni tecnici eseguiti dagli ingegneri della Marina all’epoca del recupero -, pannelli illustrativi, il materiale scampato all’incendio, reperti del Tempio di Diana e, davanti all’entrata, il profilo di una delle navi, recentemente ricostruita dai maestri d’ascia dei cantieri navali di Torre del Greco. L’iniziativa è stata voluta da un’associazione di privati, la Dianae lacus, che ha varato il progetto di ricostruire interamente la nave. La ricostruzione sarà eseguita a dimensione reale e navigante fin dove è consentito dai dati scientifici attualmente in possesso dagli studiosi. La Nave sarà ancorata nel lago, davanti al Museo e sarà oggetto di esperienze scientifiche, di visite guidate, ospiterà spettacoli, mostre e concerti.

Il museo è sede di mostre e conferenze. È visitabile a pagamento tutti i giorni. L’orario è 9.00-19.30; la domenica 9.00-13.00. Per visite guidate a comitive, contattare il G.A.L. (Gruppo Archeologico Latino), tel.06-9419665.

Per una descrizione dettagliata del museo e dei reperti, vedi Le navi